Filantropia, quale strategia per moltiplicare l’impatto?
Concentrare i contributi privati in progetti integrati e farne un moltiplicatore per mobilitare energie e risorse. È questo uno dei temi affrontati durante la quarta edizione del Lang Philanthropy Day che si è svolta ieri a Milano e che ha messo al centro della discussione la filantropia strategica come vero motore di miglioramento sociale nel dibattito: “Strategie di investimento sociale per una filantropia d’impatto” dedicato agli strumenti di intervento che nascono dalle donazioni di aziende e privati. «In questa quarta edizione abbiamo voluto cogliere la sfida delle strategie – spiega Lucia Martina, segretario generale Fondazione Lang Italia – quindi come si può avere impatto sociale utilizzando le donazioni e gli investimenti sociali, quindi i patrimoni. Ci spostiamo quindi su un livello strategico dove rimane comunque al centro l’impatto sociale delle azioni. E presentiamo i risultati di misurazione effettuati attraverso lo strumento tecnico dello Sroi (Social return on investment): in particolare quelli della Fondazione Sacra Famiglia, da cui si ricava come ogni euro donato alla Fondazione per alcuni progetti generi un valore aggiunto per la comunità che permette di assolvere a determinati bisogni sociali».
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