In arrivo social bond Ubi per Fondazione Veronesi con cedola fino a 0,65%

4 Ott 2016
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Ubi Banca Popolare di Bergamo ha annunciato l’emissione, da parte di Ubi Banca, del social bond “Ubi Comunità per Fondazione Umberto Veronesi” per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro destinato a nuovi risparmi, i cui proventi saranno in parte devoluti a sostegno del progetto “Gli effetti del MicroRNA-9 sui fibroblasti presenti nel microambiente del tumore al seno”, nell’ambito del Progetto Pink is Good della Fondazione.

Le obbligazioni, emesse da Ubi Banca, hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata tre anni, cedola semestrale, tasso fisso lordo annuo pari 0,45% per il primo anno, 0,50% per il secondo anno e 0,60% per il terzo anno; possono essere sottoscritte, presso le filiali di Ubi Banca Popolare di Bergamo, dal 30 settembre 2016 al 15 novembre 2016, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. L’offerta è riservata a chi apporta nuove disponibilità durante il periodo di collocamento. L’importo devoluto da Ubi Banca tramite Ubi Banca Popolare di Bergamo a Fondazione Umberto Veronesi, a titolo di liberalità, può arrivare fino a 35.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.

«Abbiamo sempre guardato con attenzione, sensibilità ed apprezzamento, a quanto il territorio fosse in grado di esprimere contribuendo, quando possibile, alla sua crescita sociale e civile ed alla sensibilizzazione della collettività su tematiche etiche e sociali. Siamo pertanto estremamente orgogliosi di questa collaborazione che ribadisce il nostro sostegno alla Fondazione e ai tanti ricercatori impegnati nel progresso medico» ha dichiarato Giorgio Frigeri, presidente di Ubi Banca Popolare di Bergamo

«Sara Baroni, beneficiaria del contributo di Ubi Banca Popolare di Bergamo, è lo specchio dei ricercatori sostenuti dalla Fondazione Umberto Veronesi: giovani scienziati d’eccellenza che studiano per trovare rapidamente nuove soluzioni di cura per migliorare la vita di tutti noi. Gli studi della dottoressa Baroni mirano a combattere un tipo di tumore che ogni anno colpisce circa 48.000 donne solo in Italia, ossia il tumore al seno» ha spiegato Lorena Passoni, Supervisore Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi.

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