il programma completo dell'evento del 13 giugno

ESG Business Conference: chi-come-cosa

15 Mag 2019
Notizie Companies & CSR Commenta Invia ad un amico
A Milano un'ampia giornata di dibattiti e networking sul governo degli Esg in azienda. Per ascoltare le esperienze delle aziende e analizzare i trend emergenti con gli esperti. Focus su Hr, finanza green, Dnf, ruolo del board, engagement degli investitori. Registratevi

Cosa significa oggi integrare la sostenibilità nel governo dell’azienda? Quali sono le esperienze delle aziende? Quale la prospettiva degli investitori? In uno scenario profondamente cambiato dalla Dichiarazione non finanziaria e in continuo fermento (leggi: Action plan europeo), sono molte le imprese che hanno iniziato a ragionare in maniera strutturata su queste tematiche. Allo stesso tempo, chi già era impegnato a sviluppare la governance Esg (environmental, social e governance) ha accelerato la propria traiettoria. L’obiettivo è comunicativo verso l’esterno (comunità, investitori, agenzie di rating) ma anche di “ingaggio” verso l’interno (dipendenti e funzioni chiave). L’ESG Business Conference (13 giugno, Palazzo Giureconsulti), l’appuntamento ideato da ETicaNews, vuole riflettere tutte queste sfaccettature della “dimensione” Esg delle aziende, mettendo sul tavolo riflessioni strategiche sulla governance sostenibile, ma anche focus tematici molto mirati, per comprendere quali sono e saranno le sfide di domani. Una giornata, nel centro di Milano, di tavole rotonde, workshop e networking che si articola in due Conferenze plenarie (L’Esg nella governance dell’azienda; Come la finanza dà valore agli Esg), due approfondimenti tematici (Hr ed Esg; Fondi pensione ed engagement Esg), due workshop (Esg e board; Dnf, quale trasformazione?). In più, ci sarà una LAB ROOM, centro del nuovo progetto di ETicaNews, l’ESG governance LAB, dove le aziende racconteranno in brevi interviste il loro percorso di governo della sostenibilità. (Scarica il programma. L’accesso all’evento è libero, con registrazione, posti limitati. Registrati qui.). L’evento, costruito attorno ai risultati dell’Integrated Governance Index (IGI)  – unico progetto di ricerca sull’integrazione degli Esg nei modelli di gestione delle aziende, alla sua IV edizione – va quindi oltre, diventando un momento in cui valorizzare il confronto e il networking sulle frontiere più calde dei fattori environmental, social e governance.

FOCUS CAPITALE UMANO

I due approfondimenti tematici sono dedicati al capitale umano e all’engagement con gli investitori, in particolare i fondi pensione. Nel primo caso,  il capitale umano,  s pone nuovi obiettivi per la funzione Risorse umane. Da un lato, c’è una sempre più chiara attenzione da parte dei grandi investitori istituzionali alla cultura aziendale e quindi alla corretta gestione del capitale umano, che devono essere allineate con la strategia aziendale; dall’altro, le competenze Esg e la cultura Esg diventano cruciali per l’allineamento agli obiettivi di sostenibilità dell’azienda. Quanto gli uomini chiave sono preparati al salto di consapevolezza sugli Esg? Quali sono i parametri che entrano in gioco nella selezione? Quali i meccanismi incentivanti? Il ruolo delle risorse umane nell’integrazione degli Esg è il tema dell’Indagine straordinaria dell’Integrated Governance Index 2019 (IGI 2019), unico indice quantitativo che fotografa il grado di progresso nella governance Esg delle aziende, che sarà presentato proprio nel corso dell’evento del 13 giugno. Ai dati e al capitale umano è dedicata una specifica sessione dell’ESG Business Conference (Sala Parlamentino, ore 11.30) in cui le aziende porteranno le proprie esperienze a dialogo con un panel di esperti del settore: Vittorio De Luca, managing partner De Luca & Partners, Umberto Frigelli, coordinatore nazionale Centro Ricerche Aidp (Associazione italiana direttori del personale), Alessio Vaccarezza, amministratore delegato Methodos.

ENGAGEMENT E FONDI PENSIONE

Le rivedute direttive Iorp II e Shareholder Rights vanno chiaramente nella direzione di spingere ulteriormente il ruolo degli Esg nella gestione del patrimonio previdenziale, inclusa una esplicita responsabilità di engagement con le aziende. E, questo, ancor prima della traduzione in atti normativi dei principi dell’Action Plan, che si prefigurano come un’aggiuntiva accelerazione in direzione Esg.  Ebbene, ETicaNews ha condotto insieme ad Assofondipensione un sondaggio tra fine marzo e inizio aprile in cui i fondi pensione italiani hanno evidenziato un crescente interesse verso la tematica, che è stato oggetto di un recente un workshop riservato ai partner dell’ESG governance LAB. I risultati verranno presentati in via integrale in una tavola rotonda della ESG Business Conference del prossimo 13 giugno. Al dibattito prenderanno parte: Maurizio Agazzi, segretario generale Assofondipensione; Gabriele Arcuri, partner, Diritto societario, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners; Andrea Cincinnati Cini, managing partner Integrate; Giampaolo Giannelli, sales director, Italy, Institutional & Intermediary Bmo Global Asset Management, le esperienze dei  best case aziendali di IGI 2019 e le aziende dell’ESG governance LAB.

LA RIVOLUZIONE DELLE STRATEGIE DI IMPRESA

Le due Conferenze plenarie, una in apertura e una in chiusura, vogliono essere un momento di ampio dibattito sui trend principali della sostenibilità e sulla finanza in azienda. Al mattino, si discuterà di come le aziende stanno articolando la propria governance per includere nel proprio governo strategico il presidio dei temi Esg: dai comitati di sostenibilità, ai temi trattati dal board, dalla materialità ai piani di successione. Verranno qui presentati i risultati principali dell’Integrated Governance Index 2019 che si articola in diverse aree di indagine che riguardano questi e altri temi. E sarà il momento per mettere sul tavolo anche il punto di vista degli investitori, con il keynote speech di Sacha El Khoury, portfolio manager, European Equities Bmo Global Asset Management. Spazio quindi, nella tavoloa rotonda “L’ESG nella governance dell’azienda”, alle esperienze delle aziende (i best case emersi dall’Integrated Governance Index 2019 e le aziende dell’ESG governance LAB) e al punto di vista di investitori e consulenti: Antonella Brambilla, partner, Corporate Equity Capital Market DentonsStefano Cacchi Pessani, partner, membro Focus Team Corporate Governance BonelliErede; Roberto Del Giudice, partner Fondo Italiano Investimento Sgr. 

Nel pomeriggio, si ragionerà su  come la finanza Sri dà valore all’Esg. La finanza green è uno dei driver perché riesce a dare un «quantum» alla sostenibilità. Nella forma dei bond, ma anche nella forma, in via di affermazione in Italia, dei sustainable loan. La fotografia di questi trend sarà fornita dalla ricerca Integrated Governance Index 2019 e approfondita con il panel della tavola rotonda: Roberto Mannozzi, presidente Andaf; Renato Panichi, senior director, Corporate Ratings S&P Global Ratings; Gerd C. Pircher, ceo Hsbc France, Milan Branch; ibest case di IGI 2019 e le aziende dell’ESG governance LAB.

La conference plenaria sarà aperta dall’intervento di Anna Genovese, commissario Consob, che ha già segnato un paio di svolte “storiche”, per chi si occupa di sostenibilità (leggi l’editoriale “Consob lancia 3 sfide di governance Esg”). In particolare, lo scorso marzo intervenendo al convegno sulla corporate governance organizzato dall’Authority e da Assonime, ha sdoganato la sostenibilità come un fattore capace di rivoluzionare le strategie di gestione di un’impresa. Genovese è partita dal recepimento della direttiva Shareholder Rights, evidenziandone la forza innovativa nel garantire importanti aspetti di buona governance. Ma, rapidamente, la professoressa è arrivata alle «ineludibili» questioni cruciali: «L’indicazione più importante della Direttiva SHRD 2 – ha detto – non si ricava dalle disposizioni a cui ho fatto dei cenni prima. L’indicazione fondamentale viene da altre previsioni. In particolare, dalle previsioni che comunque (anche nelle opzioni di recepimento minimo consentite dalla Direttiva) portano all’iscrizione “d’ufficio”, nelle agende dei Board delle grandi imprese azionarie, degli investitori istituzionali, dei gestori e anche dei proxy advisor di questioni che attengono alla sostenibilità dell’attività economica svolta».

DUE WORKSHOP E UNA LAB ROOM

Durante la giornata sono previsti due workshop per interrogarsi sul ruolo del board e sulla trasformazione generata dalla Dichiarazione non finanziaria.
Novità del 2019 è anche la LAB ROOM, centro del progetto ESG governance LAB, con uno spazio dedicato al confronto sulle storie e le pratiche adottate dalle società.

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