Acciaio, l’82% delle imprese della filiera investe in sostenibilità

29 Mag 2020
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L’82% delle imprese della filiera dell’acciaio ha intrapreso percorsi di sostenibilità. Questo è quanto emerge dall’indagine realizzata da Siderweb, in partnership con Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio. La ricerca è stata realizzata sotto forma di questionario, su un campione di aziende rappresentative dell’intera filiera siderurgica, dalla produzione alla distribuzione, sia in termini di comparti sia in termini di fatturato annuo.

Le risposte hanno mostrato «un’elevata conoscenza del concetto di sostenibilità e delle sue declinazioni: economia circolare, valutazione del processo di circolarità, flusso di materiali e di energia nel ciclo di vita dei materiali». Per il settore, questi elementi si traducono nella «capacità di rendere duraturi nel tempo business e prodotti». L’82% delle realtà aziendali che hanno risposto ha intrapreso percorsi di implementazione sulla sostenibilità, declinati in progetti e formazione; certificazione; comunicazione; e attività di protezione dei lavoratori e tutela della salute.

 

Circa il 70% delle organizzazioni aziendali si è certificata secondo gli standard ambientali delle Iso 14001 e il 15% ha siti produttivi registrati Emas (il sistema comunitario di eco gestione e audit amministrato da Ispra). Tuttavia, solo il 4% delle aziende ha comunicato i propri percorsi di sostenibilità, di Corporate Social Responsability e di certificazione ambientale organizzativa o di prodotto in un reporting periodico e standardizzato, ad esempio secondo quanto richiesto dal Global Reporting Initiative (Gri) o dalle normative europee e nazionali per la Dichiarazione Non Finanziaria.

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