Apple sfida apertamente Trump con un secondo mega green bond

19 Giu 2017
In breve Commenta Invia ad un amico

Apple torna sul mercato dei green bond per sfidare Donald Trump. Dopo aver emesso un anno fa la più grande obbligazione verde di una corporation americana (per 1,5 miliardi di dollari), la scorsa settimana il colosso tecnologico ha collocato un green bond da un miliardo.

Oltre all’aspetto finanziario, le emissioni di Apple stanno caratterizzandosi per gli aspetti “politici”. Il primo bond, lo scorso anno, per le dimensioni che lo caratterizzavano, aprì la prospettiva di una serie di emissioni societarie. Quest’anno, l’emissione è arrivata appena due settimane dopo la decisione del presidente Usa Trump di uscire dagli accordi sul clima di Parigi, sottoscritti da 194 Paesi.

Un timing non casuale, visto che la stessa Apple, per voce dei suoi manager, ha espressamente sottolineato che l’emissione vuole essere la dimostrazione che il mondo dell’impresa resta impegnato agli accordi sul clima. L’ad di Apple, Tim Cook, era stato tra i ceo che avevano lanciato un appello a Trump per restare nel patto di Parigi.

 

 

0 commenti

Lascia un commento