Ecco U-Act, la piattaforma per rivendicare i propri diritti

15 Gen 2015
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ActionAid e OpenPolis lanciano U-Act, la piattaforma che offre a tutti i cittadini la possibilità di rivendicare i propri diritti, dare visibilità alle battaglie dei territori e di dialogare con i decisori politici.  Dal 14 gennaio ci si può attivare con la prima petizione al fianco degli studenti aquilani, per chiedere agli amministratori una ricostruzione delle scuole trasparente e partecipata.

Il testo della petizione, la prima lanciata sulla piattaforma di U-Act, è infatti il frutto delle richieste e del lavoro di pressione fatto in questi mesi per chiedere una programmazione complessiva degli interventi di edilizia scolastica all’Aquila, celerità e condivisione dei progetti, un monitoraggio costante e la massima trasparenza nell’suo dei fondi. Per partecipare alla petizione vedere http://www.uact.it/.

La petizione “Siamo tutti fuori classe, purtroppo” è la prima azione concreta di U-Act, la piattaforma che nasce dalla passione di ActionAid di dare voce al territorio e alle comunità più in difficoltà e a rischio esclusione sociale e dalla competenza di OpenPolis su trasparenza e accesso al’informazione pubblica come chiave della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Sono due le caratteristiche principali che differenziano U-Act dalle altre piattaforme di petizioni: il fatto di essere uno strumento a disposizione di tutte le persone che sono impegnate quotidianamente sui propri territori per dare forza e visibilità alle loro battaglie per un vero cambiamento; e la possibilità di dialogare direttamente con i decisori politici: ogni richiesta pubblicata viene infatti recapitata direttamente ai decisori, e gli utenti che l’hanno sottoscritta potranno seguire l’andamento della richiesta e capire quale politico ha risposto. Infine la piattaforma permette di moltiplicare le istanze di ogni cittadino nella rete dei social media come Facebook e Twitter, dei blog e dell’informazione indipendente.

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