Economia circolare, Milano città più virtuosa d’Italia

25 Set 2020
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Milano continua domina la classifica delle città italiane più virtuose nell’ambito dell’economia circolare. Lo certifica la classifica sul riutilizzo delle risorse e la riduzione degli sprechiMisurare l’economia circolare urbana”, stilata ogni anno dal Centro studi in Economia e regolazione dei servizi, dell’industria e del settore pubblico (Cesisp) dell’Università di Milano-Bicocca con l’obiettivo di sviluppare strumenti di utile valutazione delle politiche ambientali dei centri urbani.

Per redigere la graduatoria, sono stati presi in considerazione cinque cluster rappresentativi: input sostenibili; condivisione sociale; uso di beni come servizi; end of life; ed estensione della vita dei prodotti. I cluster comprendevano a loro volta 28 indicatori di circolarità, tra cui i dati sulla raccolta differenziata, sull’utilizzo dei trasporti pubblici o dei servizi di sharing mobility, sul livello di concentrazione di Pm10, sulla diffusione di eco-brevetti e di imprese ascrivibili alla categoria dei green job. Per ogni indicatore è stata stilata una graduatoria parziale delle città, con punteggi da 0 a 10.

In questa seconda edizione della classifica è stato ampliato il numero delle città coinvolte, salite da 10 a 20, ed è stato realizzato anche un confronto a livello europeo. Con un punteggio di 7,7 su 10, Milano risulta per il secondo anno la città più “circolare” d’Italia, seguita da Trento (7,5) e Bologna (7,2). In generale, i primi dieci posti in classifica sono occupati da città del Nord o Centro-Nord, mentre negli ultimi posti troviamo i centri urbani del Sud Italia, con Catania (3,8 punti) e Palermo (3,9) in coda. Nel confronto con altre nove grandi metropoli europee, il capoluogo lombardo si piazza in settima posizione nella classifica aperta da Copenaghen.

 

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