Filantropia, ecco il report di Ubs e Pwc sui trend tra i miliardari

28 Mag 2015
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UBS e PwC (PricewaterhouseCoopers) hanno lanciato il 2015 Billionaires Report, dal titolo “I miliardari: maestri di grandi ricchezze e di lasciti duraturi”, che prende in esame le differenze nella creazione, nella preservazione e nelle pratiche filantropiche dei miliardari di Stati Uniti, Europa e Asia. Condotta tra 1.300 miliardari, l’inchiesta analizza dati che coprono gli ultimi 19 anni (dal 1995 al 2014) raccolti all’interno dei 14 principali mercati per presenza di miliardari, in rappresentanza del 75% dei patrimoni di miliardari a livello globale. Inoltre, UBS e PwC hanno realizzato delle interviste faccia a faccia con più di 30 miliardari.

In particolare, per quanto riguarda il tema dei “lasciti e filantropia”, il report evidenzia che le donazioni filantropiche sono in aumento, assimilate ai lasciti. «I miliardari di oggi dimostrano un interesse crescente verso la filantropia, a supporto dell’istruzione, della salute e delle cause umanitarie in tutto il mondo. In particolare, tendono a concentrarsi su iniziative che offrano dei risultati tangibili e misurabili: sapere quante vite siano state influenzate dalle loro donazioni, vedere migliorare le condizioni di salute o di vita, oppure finanziare cause diverse attraverso il microcredito.

Negli Stati Uniti, è molto popolare la “filantropia visibile“, con donazioni effettuate attraverso istituzioni. Ad esempio, dal 2010, anno del suo avvio, più di 100 miliardari statunitensi hanno aderito alla campagna “The Giving Pledge” di Bill Gates, accettando di donare in beneficenza più del 50% del loro patrimonio. UBS e PwC prevedono che “The Giving Pledge” e i contributi individuali porteranno ad un aumento della filantropia in tutte le sue forme nei prossimi due decenni.»

E’ possibile scaricare il report cliccando qui.

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