Finanza sostenibile, c’è un tavolo al ministero con targa Onu

11 Lug 2016
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È stato avviato ed è operativo presso il ministero dell’Ambiente un tavolo nazionale sulla finanza sostenibile, con targa Unep (United nations environment programme). Le prime conclusioni  di questa National Dialogue on Sustainable Finance sono attese in novembre.

L’iniziativa, organizzata dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Unep, è strettamente legata alle linee-guida delineate nel documento “Unep Inquiry – Design of a Sustainable Financial System”. Il primo incontro, quello di febbraio, ha avuto come obiettivo la definizione del ruolo delle istituzioni italiane, sia pubbliche che private, nella preparazione del Dialogo Nazionale sulla Finanza Sostenibile. Numerosi protagonisti del mondo finanziario italiano hanno partecipato all’evento. L’intento è di intraprendere un percorso comune che porti alla stesura di un rapporto sul sistema della finanza sostenibile in Italia. Tra i rappresentanti del sistema bancario erano presenti Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cdp, Fondazione Cariplo, Acri, Forum sulla finanza sostenibile, Avanzi; dal mondo delle assicurazioni e dei fondi pensione hanno partecipato Generali, Ania e Mefop; tra le autorità indipendenti Antitrust, Banca d’Italia, Consob, Covip e Ivass; tra le fondazioni di ricerca Feem, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Fondazione Symbola

La prospettiva è quella di identificare le buone esperienze italiane di finanza sostenibile e di studiare insieme modi per meglio integrare nel sistema finanziario italiano (settore bancario, assicurativo, dei fondi pensione, degli investitori istituzionali), metodologie di valutazione del rischio e delle scelte di investimento che consentano una maggior sostenibilità del sistema economico, anche alla luce dell’Accordo di Parigi sui Cambiamenti Climatici e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile approvati dall’Onu (Agenda 2030).

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