Un’analisi condotta da Institutional Shareholder Services Corporate Solutions indica che sono ben 102 gli amministratori che hanno ricevuto un supporto inferiore all’80% da parte degli investitori istituzionali durante le asseblee societarie dell’S&P500, il livello più alto da sette anni a questa parte (ma erano oltre 160 nel 2010). Il dato, pubblicato da Bloomberg, è stato ripreso nella rassegna settimanale di ETicaNews l’Occhio sostenibile della settimana/103. In altri termini, gli istituzionali sono sempre più impegnati a comunicare la propria «disapprovazione» attraverso il voto, e tra i temi di maggior attenzione c’è proprio la qualità del board. Benché si tratti, principalmente, di una protesta simbolica il dissenso degli investitori istituzionali riguardo a iniziative portate avanti da aziende come Wells Fargo ed Exxon Mobil è sintomo di una richiesta di maggior impegno societario.
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