Il fondo Ambienta completa la vendita di Spig a Babcock & Wilcox

7 Lug 2016
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Ambienta, fondo private equity leader in Europa focalizzato sulla crescita industriale attraverso investimenti in aziende guidate da trend ambientali, unitamente alla famiglia Mosiewicz, ha annunciato con una nota il completamento della cessione della società Spig a Babcock & Wilcox Enterprises, società quotata sul Nyse e leader globale nelle tecnologie e nei servizi energetici ed ambientali per i mercati energetico ed industriale. L’operazione, annunciata il 23 maggio 2016, ha ricevuto tutte le necessarie autorizzazioni di legge e valorizza la società 155 milioni di euro.

Come si legge nella nota, a seguito dell’acquisizione da parte di B&W, Spig rimarrà un’entità autonoma con sede in Italia, beneficiando di numerose sinergie strategiche per accelerare ulteriormente nel percorso di crescita sui mercati internazionali. Fondata oltre 80 anni fa, è una società leader nella progettazione e costruzione di sistemi di raffreddamento industriale a circuito chiuso. Ambienta ha investito in SPIG nel 2010 al fine di beneficiare della crescente richiesta di sistemi di raffreddamento industriale efficienti in termini di consumi di acqua ed energia.

Nino Tronchetti Provera, fondatore e managing partner di Ambienta, ha così commentato: «Spig rappresenta un’ulteriore dimostrazione del successo della nostra strategia di investimento, che si basa sulla creazione di vero valore industriale per le nostre società partecipate con una visione di lungo termine. Abbiamo individuato una chiara tendenza di mercato verso il riciclo e la conservazione dell’acqua negli impianti industriali, una società con il potenziale per sfruttare tale crescita ed una famiglia aperta a far evolvere il modello di business ed il management. Grazie a questi pilastri, accompagnati da un’eccellente qualità del management team, siamo riusciti a conseguire gli obiettivi iniziali nonostante le numerose turbolenze intervenute negli ultimi anni, come il sensibile calo di alcuni mercati geografici chiave e la recente crisi degli investimenti in oil & gas».

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