Inarcassa si ribella: il lavoro va remunerato

13 Ott 2017
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Inarcassa e la sua Fondazione lanciano un appello a governo, parlamento e istituzioni affinché sia sanata la sentenza del Consiglio di Stato che ritiene ammissibile il compenso di 1 euro per i liberi professionisti che scelgono di lavorare per la pubblica amministrazione.

Con l’appello #SEVALGO1EURO, infatti, Inarcassa invita gli architetti e gli ingegneri a sostenere il rispetto da parte delle istituzioni dei principi sanciti dall’art. 36 della Costituzione: il diritto – negato dalla sentenza – ad una retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro prestato.

All’iniziativa ha aderito la Rete delle Professioni Tecniche che vede schierati i Consigli e i Collegi nazionali di: architetti pianificatori paesaggisti e conservatori; chimici; dottori agronomi e dottori forestali; geologi; geometri e geometri laureati; ingegneri; periti agrari e periti agrari laureati; periti industriali e periti industriali laureati; tecnologi alimentari.

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