La bioeconomia è già un settore da oltre 300 mld in Italia

25 Mar 2019
In breve Commenta Invia ad un amico

La bioeconomia (l’insieme dei settori che trattano materie prime rinnovabili di origine biologica) raggiunge in Italia 2 milioni di occupati e un valore della produzione di 328 miliardi di euro. E il peso sul totale delle attività economiche è in crescita (8,8% della produzione nel 2008 e 10,1% nel 2017). Sono alcuni dati che emergono dal “V Rapporto sulla bioeconomia in Europa“, presentato a Bari la scorsa settimana, e realizzato dalla Direzione Centro Studi di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Assobiotec-Federchimica.

L’analisi stima il potenziale economico della bioeconomia in Italia che oggi si trova al secondo posto tra i principali Paesi europei (dopo la Spagna), e quanto l’Italia possa esprimere in termini competitivi nell’insieme dei settori che trattano materie prime rinnovabili di origine biologica. «Cruciali per lo sviluppo della bioeconomia in un’ottica circolare – si legge in una nota – le attività di chiusura del ciclo e di recupero dei materiali: l’Italia si posiziona fra i Paesi europei con la più alta percentuale di riciclo: per i rifiuti biocompatibili il 91%, rispetto a una media europea del 77 per cento».

 

0 commenti

Lascia un commento