La previdenza complementare secondo Assofondipensione

31 Mar 2015
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In assenza di iniziative da parte del governo e delle istituzioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la previdenza complementare in Italia scende in campo Assofondipensione, l’associazione che riunisce i fondi pensioni di categoria, detti anche negoziali, cui sono iscritti in Italia oltre due milioni di lavoratori dipendenti.

«Con spirito di servizio verso il Paese – sottolinea Michele Tronconi, presidente di Assofondipensione – abbiamo deciso di autotassarci per aiutare i lavoratori a comprendere che senza una pensione complementare non avranno in futuro un trattamento pensionistico sufficiente per una vita decorosa. Così parte una nuova campagna di sensibilizzazione verso gli italiani, l’unica di questo genere lanciata in Italia».

Rivolta soprattutto ai giovani, destinati con il sistema contributivo a ritrovarsi a fine carriera con pensioni pari più o meno alla metà dell’ultima retribuzione, è partita la campagna “In fondo conviene!”, declinata su web, radio e video.

Sulla home page del sito creato ad hoc in collaborazione con Mefop, al link www.infondoconviene.it , è visibile la video-infografica di 30 secondi che sarà pianificata su Teads e YouTube: un personaggio giovane e sorridente, in animazione con scritte-chiave sulla lavagna, per comunicare i vantaggi della scelta di versare il Tfr nel fondo pensione “per costruirsi un futuro più sereno”.

Cliccando in home page, accanto al video della campagna, su “Fondi pensione di categoria/Scopri i vantaggi” e “Tfr in busta paga/si o no?” si trovano, esposte in forma chiara e comprensibile, tutte le risposte e le informazioni utili per capire e decidere.

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