Le nuove policy di voto Iss

27 Nov 2019
In breve Commenta Invia ad un amico

Il colosso del proxy voting Institutional Shareholder Services (Iss) ha licenziato l’aggiornamento 2020 delle proprie policy di voto che saranno applicate dal prossimo febbraio.

L’aggiornamento finale si è basato su una consultazione con il mercato sulle modifiche proposte (si legga anche “In arrivo le policy di voto Iss”) che ha coinvolto investitori istituzionali, società e altri stakeholder del mercato. La consultazione è annuale e ha raggiunto la sua quindicesima edizione.

Tra le modifiche licenziate, in Europa si registrano le nuove policy riguardanti la diversità di genere che raccomandano in genere un voto contrario al presidente del comitato nomine (o altri consiglieri rilevanti, a seconda del caso) qualora la società non abbia consiglieri donna nel board. Si tratta di una policy simile a quanto già annunciato per gli Stati Uniti a partire proprio dal 2020. Inoltre, sono stati introdotti degli aggiornamenti anche in relazioni alle remunerazioni. In particolare, sempre in Europa sono state introdotte policy di voto che tengono in considerazione la reattività delle società a dissensi significativi espressi dagli investitori sui voti dei compensi, e che tengono in considerazione come i comitati sulla remunerazione usano e spiegano l’uso di discrezionalità nella gestione dei compensi degli executive, includendo in questo anche quanto sono considerati i rilevanti fattori Esg nella determinanzione della remunerazione.

 

0 commenti

Lascia un commento