Msci accende rischio real estate: «Case inaccessibili alla classe media»

9 Giu 2016
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Msci lancia l’allarme sulla sostenibilità del real estate. La società di analisi finanziarie americana, infatti, ha acceso i riflettori su quanto il mercato immobiliare abbia oggi costi inaccessibili da parte del mercato. Ebbene, «le case non sono accessibili per le persone collocate alla metà della piramide del reddito (la classe media, ndr) nella maggior parte delle città e dei Paesi della nostra ricerca».

In particolare, emerge che «solo 4 Paesi sui 97 analizzati hanno un mercato del real estate accessibile almeno al 50% della popolazione urbana, per quanto riguarda gli affitti. Solo 6 Paesi per quanto riguarda l’acquisto in proprietà».

A fronte di previsioni che indicano come due terzi della popolazione mondiale, entro il 2050, vivrà nelle città, questa “non accessibilità” diventa «un potenziale fattore di rischio per gli investitori istituzionali». Le tendenze dei prezzi, infatti, sembrano indicare l’avvio di un calo per i segmenti più alti. A fronte di un rialzo per gli immobili più accessibili.

 

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