Msci lancia lo strumento di pianificazione dei rischi legati al clima nel settore del real estate. Come riportato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/225) Msci Real Estate Climate Value-at-Risk, segue il lancio di Msci Climate Value-At-Risk (Climate VaR) dello scorso febbraio (vedi l’articolo Climate index, per l’azienda è “il” rebus) e fornisce una valutazione basata sul rendimento per misurare i rischi legati al clima per i beni immobiliari di un portafoglio di investimenti.
Calcolando i rischi finanziari derivanti sia dai cambiamenti legislativi dovuti all’azione del clima (Transition Risk) sia dagli impatti climatici estremi causati dai cambiamenti climatici (Physical Risk), per asset immobiliari e per scenario, Msci Real Estate Climate Value-at-Risk fornisce un quadro di riferimento per gli investitori (inclusi asset manager, asset owner, banche e assicuratori) per migliorare la performance del portafoglio, la gestione del rischio, la rendicontazione normativa e i progressi verso obiettivi di sostenibilità più ampi.
Il quadro di riferimento è strettamente allineato con la Taskforce on Climate-Related Disclosures (Tcfd) del Financial Stability Board del G20.
Climate VaRclimate-related risksMsciMsci Real Estate Climate Value-at-RiskTcfdtool