Pmi, il livello di “circolarità” è lo stesso delle grandi aziende

25 Ott 2019
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Si è tenuto il 15 ottobre presso la sede dalla Camera di Commercio, a Milano, Focus Pmi, l’osservatorio annuale sulle piccole e medie imprese promosso da LS Lexjus Sinacta, associazione professionale nazionale di avvocati e dottori commercialisti. In apertura dell’evento, giunto alla decima edizione, Fabio Iraldo, docente della Scuola Superiore S. Anna di Pisa ha presentato una ricerca sull‘economia circolare a sostegno della competitività delle piccole e medie imprese.

Tra le conclusioni presenti nella ricerca emerge come i driver che spingono le Pmi verso la circular economy sarebbero da ricercare, principalmente, nel «miglioramento della soddisfazione dei clienti e dell’immagine aziendale», mentre «più del 60% delle aziende ritiene che le principali barriere all’adozione di azioni di economia circolare siano legate alla mancanza di adeguati incentivi e agli elevati costi di investimento».

«Se sulla circolarità i dati sulle Pmi sono abbastanza confortanti, ma comparativamente non fra i migliori nella Ue, il livello di circolarità delle Pmi è quasi lo stesso delle grandi aziende, se non migliore rispetto alla media nazionale effettiva – si legge ancora in una nota a margine dell’evento –. Fattori di “circolarità” utilizzati da tutte le tipologie di aziende italiane sono legati per il 40% al packaging, con imballaggi composti da materiale riciclato, per il 70% a prodotti che contengono materiale riciclato, per il 25% a strategie per continuare a far vivere dopo l’uso il prodotto e per il 30% a speciali design per ottimizzare gli involucri dei prodotti. Secondo la Fonte Dati Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), uno dei risultati più interessanti è stata l’analisi delle barriere, al fine di offrire spunti per il loro superamento».

Nel corso dell’Osservatorio si sono alternati anche approfondimenti e case histories sull’argomento (tra gli interventi quelli di Eni, Kme, Campari Group) e riflessioni sulla normativa vigente in materia (presenti il presidente di Piccola industria Assolombarda, Alessandro Enginoli, e Francesca Palmidessi, della GRI).

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