Standard Ethics: Board Ue, solo il 33% è donna

15 Mag 2019
In breve ESG Governance Commenta Invia ad un amico

Il 60% delle grandi società quotate in Europa può essere considerato conforme alle linee guida di sostenibilità emesse dai principali organismi internazionali (Nazioni Unite, Ocse, Eu). Tuttavia, la struttura di corporate governance può migliorare ancora. In particolare, per quanto riguarda la diversità di genere solo il 33,8% dei consiglieri del board sono donne e solo tra il 3 e il 5% detengono posizioni ai vertici all’interno delle società.

La fotografia emerge dall’analisi pubblicata da Standard Ethics sulle 100 più grandi società quotate in Europa che risultano comprese nel SE European 100 Index.  Standard Ethics, attraverso un algoritmo proprietario, misura il grado di sostenibilità di un’azienda in relazione a quanto l’azienda è conforme alle strategie internazionali espresse dalle Nazioni Unite, dall’Ocse e dall’Unione europea. Nel paniere i settori maggiormente rappresentati sono le banche, i beni di consumo, le utility. Il 60% può essere considerato conforme perché ha un rating emersso da Standard Ethics di EE- o maggiore.

 

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