RICERCA SULLA GESTIONE DELL'ENGAGEMENT CON GLI INVESTITORI

Esg, team governance in prima linea

1 Lug 2019
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Secondo uno studio di Ir Magazine e Corporate Secretary in Nord America gli IR incontrano gli analisti Esg meno frequentemente dei team di governance. Alto il divario fra small e large cap.

Come l’azienda interagisce con la comunità degli investitori sulle questioni Esg? Mentre gli investitori spingono sull’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nei processi decisionali, gli sforzi Esg delle public company nordamericane sono guidati sempre di più non dall’Investor relation, ma dai team di corporate governance. Il dato emerge da una ricerca delle riviste Ir Magazine e Corporate Secretary, “Esg & Investor Engagement”, pubblicata a giugno di quest’anno che riporta i punti di vista dei entrambi i manager aziendali: gli esperti delle Investor Relations e i professionisti della corportae governance. Lo studio ha analizzato i processi Esg all’interno delle organizzazioni fra il 2018 e il 2019, sottoponendo un questionario a circa 470 fra professionisti della governance, investor relator e investitori.

I risultati rilevano, anche per le aziende più strutturate sul tema, l’assenza di un approccio uniforme alle attività di comunicazione, engagement e reporting Esg. Responsabilità che possono essere affidate, a seconda dei casi, sia alle funzioni corporate governance sia ai team Ir. Nell’ultimo anno, per quanto riguarda le attività Esg che coinvolgono l’esterno, i team responsabili del governo societario nel Nord America (Stati Uniti e Canada) sono stati più impegnati rispetto ai colleghi Ir. Quasi un quarto (il 23%) dei professionisti di corporate governance intervistati afferma di aver partecipato a incontri con analisti Esg esterni negli ultimi 12 mesi, rispetto al 17% registrato degli investor relator. Durante lo stesso periodo, soltanto l’8% dei responsabili governance ha partecipato a un roadshow focalizzato sull’Esg. Ma, sorprendentemente, il numero è ancora più basso per quanto riguarda i team Ir, con solo il 2% che dichiara di aver partecipato a un’iniziativa di questo genere. Gli Ir nordamericani sono invece più attivi sul fronte delle conference-call a tema Esg, con il 30% degli intervistati che hanno dichiarato di aver partecipato a una call di questo tipo, rispetto al 24% dei professionisti della corporate governance.

UNA QUESTIONE PER LARGE (E MEGA) CAP

Allargando lo sguardo al campione globale (lo studio comprende Nord America, Europa e Asia), si nota la maggiore frequenza degli impegni Esg per gli Investor relator dell’altro lato dell’Atlantico. In Europa, nell’ultimo anno, il 16% degli Ir ha partecipato a un roadshow Esg (contro il 2% in Nord America), il 29% a un meeting con gli analisti Esg (il 17% negli Stati Uniti e in Canada), e il 31% a una conferenza dedicata a questo tema (a fronte del 14% dei nordamericani).

A emergere, però, è soprattutto la discrepanza fra le small e le large/mega cap. Soltanto il 7% degli intervistati che appartengono a società a piccola capitalizzazione ha partecipato a meeting di gruppo con analisti Esg, mentre il 56% dei colleghi che lavorano per una mega-cap (e il 31% per le large) ha svolto questo tipo di attività nell’ultimo anno. Un gap che rimane altissimo considerando il complesso di tutte le attività Esg svolte dall’Investor relation (roadshow, conferenze, meeting con analisti Esg, conferenze dedicate): l’81% degli Ir intervistati nelle small-cap (e il 57% nelle mid) non ha svolto nessuna delle attività considerate.

 

Fabio Fiorucci

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