REPORT GOLDMAN SACHS SULLA REMUNERAZIONE

L’incentivo è sempre più Esg

30 Set 2019
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Goldman Sachs analizza i meccanismi retributivi delle società S&P 500. Il 38% include metriche Esg nei piani a breve termine, un +2% rispetto all’anno scorso. Predominanti gli aspetti sociali. «Segnali di cambiamento» anche negli incentivi a lungo termine

Nel 2019 il 38% delle aziende ha incluso considerazioni Esg nei piani retributivi degli amministratori delegati. Un aumento di due punti percentuali rispetto al 36% registrato lo scorso anno. Il dato emerge dallo studio “What are your CEOs solving for? 2019 S&P 500 Management Incentives Guide”, pubblicato il 12 settembre scorso da Glodman Sachs.

Numerose aziende hanno apportato integrazioni rilevanti alle metriche dei piani di incentivazione a breve termine (Stip, Short-term incentive plan), che risultano secondo gli analisti più efficaci nell’individuare un chiaro collegamento con i compensi. Nel report si cita il caso di Royal Caribbean, che per integrare le metriche Esg esistenti ha introdotto, nel suo piano a breve termine, una misurazione dell’engagement dei dipendenti, e quello di Occidental Petroleum, che ha inserito una metrica di sostenibilità accanto a quelle già esistenti su sicurezza e ambiente.

Gli indicatori Esg più gettonati negli Stip delle aziende riguardano la parte sociale: l’engagement dei dipendenti (che viene incluso da oltre 100 società dell’S&P 500), la sicurezza e la diversity.

Progressi rilevanti sono stati registrati anche nei piani di incentivazione a lungo termine (Ltip, Long-term incentive plan), dove l’Esg è di solito meno presente. Se nel 2018 erano state 9 le società che avevano integrato metriche Esg nei piani a lungo termine, quest’anno Goldman Sachs ne ha rilevate 12. «Sebbene gli indicatori Esg si trovino ancora prevalentemente nei piani a breve termine – si legge nel report –, le nuove integrazioni nei Ltip rappresentano a nostro avviso un forte segnale».

Anche in questo caso, lo studio descrive i casi più significativi e rimanda alle tabelle allegate per i dati completi. Le tre società che hanno introdotto quest’anno gli Esg negli incentivi a lungo termine sono il gestore patrimoniale americano Affiliated Managers (in aggiunta anche a un intervento Esg sui suoi Stip), la Silicon Valley Bank, che considera fra i fattori l’“enablement” dei dipendenti, con un peso del 12,5%, e Southern Company, che ha aggiunto sia un obiettivo quantitativo di riduzione delle emissioni di Ghg, sia un fattore qualitativo.

Fabio Fiorucci

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