ET.TRADING-SRI: UPDATE DELLA SIMULAZIONE CON AZIONI ITALIANE

Splende il sole sull’Esg di Piazza Affari

8 Giu 2021
Notizie ESG Market Commenta Invia ad un amico
Una parte rilevante dei titoli più sostenibili tra le blue chip italiane che rientrano nel perimetro della simulazione di trading implementata dall’Ufficio Studi di ET risultano protagonisti del recente spunto ascendente della Borsa Italiana

In un contesto che nelle ultime sedute vede l’indice Ftse Mib comportarsi meglio al rialzo di diversi indici azionari importanti nel panorama internazionale, una parte rilevante dei titoli più Esg di Piazza Affari che rientrano nel perimetro della simulazione di trading implementata dall’Ufficio Studi di ET (vedi Trading con azioni Esg: perché no?) risultano protagonisti di questo spunto ascendente della Borsa Italiana.

In questa ultima fotografia grafica e tecnica delle quotazioni spicca un’impostazione fin qui chiaramente rialzista per A2A, Cnh Industrial, Intesa Sanpaolo. Poste Italiane, Snam, Unicredit e Stellantis. Pirelli è orientata al rialzo in ottica di breve periodo mentre deve confermare di esserlo anche in ottica di medio periodo essendo caratterizzata da elevata volatilità. Anche Saipem evidenzia un’impostazione ascendente di breve periodo, tuttavia su orizzonti temporali più lunghi mostra un andamento incerto.

Ondivago in sostanziale movimento laterale, quindi non orientato al rialzo nella fotografia attuale, appare l’andamento di breve periodo di Eni, Generali, Telecom Italia e Tenaris, che in ogni caso stanno provando a consolidare a ridosso dei recenti massimi, e di medio periodo di Enel, Leonardo e Terna. Nervoso il recente movimento di Unipolsai, spento quello delle quotazioni di Stmicroelectronics.

Il newsflow Esg legato alle società più sostenibili di Piazza Affari, come indicato dalla loro presenza in più indici di tipo Sri dei principali provider internazionali, offre diverse indicazioni positive. Eni ha annunciato il collocamento della prima emissione di obbligazioni sustainability-linked del proprio settore, con durata di sette anni. Il bond è legato al raggiungimento di specifici target di sostenibilità entro un determinato periodo di tempo, altrimenti scatterà il peggioramento delle condizioni finanziarie per la società emittente. I target da raggiungere sono legati a obiettivi precisi in termini di massimo Net Carbon Footprint Upstream e alla capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che deve esser pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025. Se questi target saranno raggiunti, il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino alla scadenza del prestito obbligazionario. In caso di mancato raggiungimento di uno dei due obiettivi, verrà applicato un meccanismo di incremento con un incremento di 25 punti base del tasso di interesse, in linea con quanto previsto nei termini e condizioni dell’emissione.

Sempre nel campo dell’energia ma sul fronte delle utility, A2A ha incassato con soddisfazione la decisione di Standard Ethics, agenzia indipendente che misura la sostenibilità delle società, di confermare all’azienda il rating “EE”, ovvero “Strong”. Soddisfatto di questo giudizio in particolare l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini: “Questo terzo rating positivo da parte di Standard Ethics rappresenta una conferma della strategia delineata nel nostro nuovo piano industriale decennale, guidata dalla sostenibilità”. E ha poi sottolineato: “Proseguiremo in questa direzione con investimenti dedicati alla transizione energetica e l’economia circolare, per continuare a fornire il nostro contribuito alla realizzazione di infrastrutture innovative e strategiche per lo sviluppo sostenibile del Paese”.

Intanto Generali, nel comunicare il dettaglio della sua offerta di acquisto su Cattolica Assicurazioni, ha spiegato che sul tema attenzione alla comunità e ambiente in cui opera Cattolica, questi aspetti entreranno a far parte integrante del network di Generali a supporto delle comunità locali e parteciperanno all’impegno nell’ambito degli investimenti ESG e green.

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