Bond sostenibili, cresce l’interesse per il tema sociale
Le politiche, l’interesse degli investitori e gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine stanno plasmando le strategie fixed income della regione Emea nel 2025. Questo è quanto emerge dall’intervista con Gulf Business di Lina Abou Diab, Emea Sustainable Fixed Income & Middle East Securities Lead di Bloomberg LP.
Nel primo trimestre dell’anno il mercato del sustainable fixed income ha mantenuto una certa stabilità con emissioni globali vicino ai 300 miliardi di dollari.
«Il clima rimane e continuerà a essere al centro dell’attenzione – ha dichiarato l’esperta -, soprattutto perché la transizione energetica deve affrontare la crescente pressione derivante dall’aumento della domanda di energia da parte dell’intelligenza artificiale».
In Emea, i green bond mantengono un ruolo predominante, ma cresce l’interesse anche per i social bonds, con emissioni per circa 20,9 miliardi di dollari nel primo trimestre. Ciò riflette un ampliamento dell’interesse verso temi sociali, non solo ambientali, specialmente in Paesi come Francia e Paesi Bassi dove, nel primo trimestre del 2025, le emissioni hanno rappresentato il 45% delle emissioni sociali nella regione Emea.
Un altro cambiamento interessante riguarda i Gulf issuers (Paesi del Golfo), in particolare Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita che si stanno proponendo come i nuovi attori della finanza sostenibile. L’Arabia Saudita, ad esempio, ha lanciato il suo primo sovereign green bond denominato in euro, per circa 1,5 miliardi di dollari.
Tra i vari Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’Sdg 11 (Sustainable Cities and Communities) appare come il più citato nei framework Gss.
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