Greenwashing al risparmio, la guida Esma per i claim Esg

15 Lug 2025
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A inizio luglio, Esma ha pubblicato una nota tematica rivolta a emittenti e gestori di fondi con l’obiettivo di chiarire le aspettative su affermazioni e claim in materia di sostenibilità per evitare il rischio di greenwashing nelle comunicazioni agli investitori.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di ieri, il documento si concentra in particolare sulle credenziali Esg comunicate agli investitori al dettaglio, come etichette, rating, certificazioni e adesione a iniziative volontarie, che «possono essere fuorvianti». La guida non aggiunge nuovi requisiti, ma stabilisce quattro principi chiave che le dichiarazioni Esg devono rispettare: accurate, accessibili, comprovate e aggiornate.

Cioè le informazioni devono riflettere correttamente il profilo di sostenibilità senza esagerazioni, omissioni o vaghezza; devono essere comprensibili e verificabili; devono essere basate su dati e metodologie trasparenti; e devono essere aggiornate in caso di variazioni sostanziali. Esma fornisce anche esempi di buone e cattive pratiche e una lista di comportamenti da adottare o evitare.

 

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