“Davos Manifesto”, nessuna alternativa allo stakeholder capitalism

27 Gen 2020
In breve Commenta Invia ad un amico

Il recente World Economic Forum di Davos non ha solamente valorizzato il lato green della sostenibilità. Ma ha rilanciato l’attualità, e la necessità, di un diverso concetto di capitalismo, proponendo un nuovo “Davos Manifesto”. Una sintesi di questa posizione è rintracciabile nel commento (vai alla pagina) scritto da Klaus Schwab, Founder and Executive Chairman del World Economic Forum.

Schwab riprende i due modelli vissuti nella storia dell’economia: “shareholder capitalism” e “state capitalism”. Ai quali si deve oggi aggiungere una terzo modello: lo stakeholder capitalism. «Quest’ultima forma, comparata con le due precedenti – scrive il fondatore del Wef – è quella che oggi maggiormente deve essere raccomandata. Il modello “stakeholder capitalism”, che per primo proposi mezzo secolo fa, posiziona le imprese private come fiduciari (trustee) della società, ed è chiaramente la migliore risposta alle sfide sociali e ambientali di oggi».

«Dovremmo cogliere questo momento – prosegue Schwab – per assicurarci che il modello dominante rimanga quello dello stakeholder capitalism. Per questa ragione, il World Economic Forum sta rilasciando un nuovo “Davos Manifesto,” che dichiara che le aziende dovrebbero pagare le giuste tasse, dimostrare zero tolleranza alla corruzione, sostenere i diritti umani lungo le proprie filiere e promuovere una parità di condizioni concorrenziali, specialmente nell’ambito dell’economia delle piattaforme».

«Le grandi compagnie – continua l’economista – dovrebbero comprendere che loro stesse sono il principale stakeholder del nostro comune futuro». Chiaramente, aggiunge, l’impresa non può dimenticare di essere un’impresa, e di dover agire come tale. «Ma deve anche lavorare con gli altri stakeholder per migliorare la condizione del mondo in cui opera. Nei fatti, quest’ultima condizione deve essere la purpose definitiva».

«I business leaders oggi hanno una incredibile opportunità. Dando allo stakeholder capitalism un significato concreto, possono muoversi oltre le obbligazioni legali e confermare il proprio dovere verso la società. Possono portare il mondo più vicino all’ottenimento di obiettivi condivisi, come quelli emersi con l’accordo di Parigi sul clima o gli Sdgs. Se i business leader realmente vogliono lasciare il proprio segno nel mondo, non hanno alternative».

 

0 commenti

Lascia un commento