Report integrato, per la prima volta lo fa uno studio legale

2 Ott 2019
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Arriva il primo report integrato di uno studio legale. Lo ha pubblicato Sza con riferimento all’esercizio 2018, in coerenza con l’International Integrated Reporting Framework e con l’utilizzo di un set di indicatori, selezionati tra quelli proposti da Gri Standards 2016.

Il report si articola in una serie di informazioni tra cui anche “il presidio dei rischi” e “il percorso di analisi di materialità” con un focus sui capitali economico-finanziari, umano, infrastrutturale, intellettuale, relazione. In particolare, tra i dati indicati dal report, le informazioni sul capitale umano e sugli obiettivi delle Nazioni Unite che vedono impegnato lo studio legale. «In un contesto culturale e socio-economico che chiede a tutti i suoi protagonisti non più solo l’adozione di comportamenti etici ma la trasparenza come loro cartina di tornasole – ha dichiarato Luca Guffanti – la rendicontazione è il passo successivo con cui i professionisti devono misurarsi. Siamo consapevoli di proporre un fatto nuovo, ma abbiamo deciso di cogliere questa sfida»

Inoltre, il report include anche i dati attinenti al volume di affari nel 2018, il valore medio delle pratiche e il numero di clienti appartenenti allo studio. Si tratta di un aspetto non secondario: al contrario delle imprese, il mondo degli studi non è solo meno abituato a rendicontare gli aspetti non finanziari ma anche quelli finanziari in assenza di obblighi civilistici di redazione di bilancio. Come ha fatto notare la testata specializzata TopLegal, «un simile sforzo analitico non ha precedenti nella storia degli studi legali e conferma un cambio di passo importante per il comparto legale italiano verso una maggiore auto-consapevolezza e senso di responsabilità verso tutti gli stakeholder».

 

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