Sale al 78,3% il recupero degli imballaggi in Italia

29 Apr 2015
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E’ salito al 78,3% il recupero degli imballaggi in Italia ed è aumentata (anche se solo dello 0,5%)  anche la quota di imballaggi avviati a riciclo, che tocca quota 68,3 per cento. I dati preliminari relativi al 2014 diffusi da Conai. In termini quantitativi, i rifiuti di imballaggio trasformati in materia prima seconda hanno avuto un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente con l’avvio a riciclo di circa 8 milioni di tonnellate.

Dello stesso tenore i risultati di recupero complessivo degli imballaggi che comprendono la quota di riciclo e di recupero energetico dei materiali: a fronte di un immesso al consumo in crescita del 2,6% rispetto al 2013, nel 2014 è stato recuperato il 3,2% in più di imballaggi. Oltre il 78% dei rifiuti di imballaggio viene quindi valorizzato, vale a dire che oggi più di 3 imballaggi su 4 vengono sottratti alla discarica.

Gli aumenti sono principalmente legati al grande sviluppo della raccolta differenziata in convenzione, regolata dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI: + 6,1% a livello nazionale (con punte del + 7,9% per la plastica e + 7,5% per il vetro), con cinque filiere su sei che segnano incrementi derivanti principalmente dalla grande crescita dei volumi raccolti nel Centro-Sud, che si conferma essere il bacino con maggiori potenzialità di sviluppo anche per gli anni a venire.

In tutto sono 7.330 i Comuni serviti dal sistema consortile, con un coinvolgimento di oltre 57 milioni di cittadini, il 91% della popolazione italiana.

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