Walmart e Netflix resistono all’onda anti-Dei

19 Giu 2025
In breve ESG Governance Commenta Invia ad un amico

Le assemblee annuali degli azionisti di Walmart e Netflix hanno respinto con una netta maggioranza le proposte anti-Dei presentate dal gruppo conservatore National Center for Public Policy Research (Ncppr). I voti a favore sono stati meno dell’1 per cento. Questi risultati seguono la tendenza di altre grandi aziende statunitensi come Apple, Amazon e Goldman Sachs, che hanno anch’esse rigettato mozioni simili. Le proposte arrivano in un contesto di crescente pressione legale e polarizzazione politica sulle iniziative Dei aziendali, promosso dal partito Repubblicano e dall’amministrazione Trump.

Nel caso di Walmart, il Ncppr ha criticato la società per aver modificato alcune iniziative Dei solo dopo pressioni esterne, tra cui la minaccia di una campagna pubblica da parte dell’attivista Robby Starbuck. Il gruppo ha chiesto al consiglio di spiegare pubblicamente perché siano servite minacce esterne per apportare tali cambiamenti. Walmart ha risposto sostenendo che il rispetto dell’individuo e la creazione di un ambiente inclusivo sono valori fondamentali che generano valore per l’azienda.

La richiesta fatta a Netflix chiedeva invece una valutazione dei rischi legali legati alle proprie affirmative action initiatives, come il sostegno a fondi e banche di proprietà di persone di colore o il supporto a categorie sotto rappresentate nell’industria dell’intrattenimento. Il consiglio di Netflix ha respinto la mozione proposta ribadendo che l’azienda è già conforme alle leggi antidiscriminatorie e adotta pratiche inclusive senza violare alcuna norma.

0 commenti

Lascia un commento