2° working paper firmato ESG.IAMA
Instant book: “Sgr pronte ai Private Markets”
“Qual è il ruolo degli Esg nei Private Markets?”. Per rispondere a questa domanda, è stato pubblicato il 2° Working Paper di ESG.IAMA dal titolo “Asset Managers ready for the Private Markets frontier”, prodotto da ET.Group.

In un contesto economico che è passato da tassi bassi e crescita elevata a tassi più alti e timori di recessione, gli investitori continuano a essere attratti dai private asset. In questo scenario, giocano un ruolo centrale i fattori Esg, sia in quanto elementi capaci di evidenziare i rischi di operazioni di economia reale, sia perché sono in grado di misurare gli impatti delle operazioni, e quindi di aiutare la comprensione delle concrete opportunità di creazione di valore. Per quanto riguarda l’Italia, lo scenario si è ulteriormente acceso per effetto della Legge concorrenza approvata a fine 2024, una “pressione gentile” sugli enti previdenziali ad allocare risorse sui private markets. Dunque, i private markets si candidano per essere la frontiera della finanza e, in particolare, di quella orientata alla creazione di valore Esg, ma la sfida non è semplice. Quando si parla di investimenti in economia reale si alza la complessità e cambia profondamente l’equilibrio tra i fattori di rischio e le opportunità di rendimento, ecco perché, sul mercato, esistono soggetti da sempre specializzati sui private markets e gestori tradizionali che, invece, hanno iniziato in questi anni a spingere su questo genere di offerta.
ESG.IAMA svilupperà nei prossimi mesi un assessment specifico per i gestori specializzati in private markets, ma già ora, vista l’importanza del fenomeno, ha voluto accendere una luce su come i gestori tradizionali si stanno posizionando su questa frontiera.
Questo Working Paper offre un’analisi di come le Sgr tradizionali iniziano a trattare il fenomeno private markets, proponendo alcuni dati aggregati emersi da ESG.IAMA 2024. I risultati confermano: percentuali piuttosto alte di gestori risultano già attive sul tema, sia in senso orizzontale, sia in maniera verticale (cioè, focalizzandosi su specifici aspetti degli investimenti “reali”). Un’altra conferma arriva dai report delle stesse società di gestione. C’è voglia di essere sulla frontiera dei private markets.
Quattro asset manager sono riusciti a rispondere nei tempi, necessariamente ristretti, imposti da questo progetto di instant book: Bnp Paribas Am, Candriam, Pgim, Schroders.
Sono molteplici i temi trattati, e i relativi punti di vista e conclusioni:
- investire nelle foreste per raggiungere target Net Zero
- crediti di carbonio
- biodiversità
- integrazione degli Esg nel real estate e nelle infrastrutture
- screening e due diligence Esg
- engagement Esg nella fase post-investimento
- valore della sostenibilità durante l’exit
- trend futuri
Questo è il 2° di quattro Working Paper firmati ESG.IAMA che vanno a trattare le tematiche ritenute più rilevanti per il 2025 dall’Ufficio Studi di ET.Group. Qui sono scaricabili i paper sviluppati finora.
Alessandro Fenili
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