Amundi, doppio impegno per la green finance

16 Lug 2019
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Amundi si è resa protagonista, negli ultimi giorni, di due iniziative internazionali in tema di sviluppo sostenibile e finanza green.

Come riportato anche dalla rassegna ET.observer di ieri, l’asset manager francese e la Banca europea per gli investimenti (Bei) hanno lanciato, il 9 luglio, il programma Green credit continuum, che ha l’obiettivo di stanziare un miliardo di euro per lo sviluppo del mercato del green debt in Europa. Scopo dell’accordo, si legge in una nota «è garantire alle aziende europee e ai progetti green un accesso facilitato ai finanziamenti del mercato per accelerare la loro transizione energetica». Tale obiettivo sarà raggiunto stimolando la domanda e l’offerta di finanziamenti verdi tramite «lo sviluppo di tre nuovi segmenti del mercato europeo dei green bond, che offrono rendimenti interessanti agli investitori istituzionali;  la creazione di una Rete Europea per le Transazioni Verdi e un Comitato Scientifico per la definizione e la diffusione di standard green»; il tutto con un impegno iniziale da parte della Bei pari a 60 milioni di euro.

Il giorno successivo, 10 luglio, Amundi ha annunciato il suo sostegno al gruppo di lavoro One Planet Sovereign Wealth Fund (Opswf), fondato nel 2017 da sei fondi sovrani per promuovere la creazione di valore a lungo termine in modo sostenibile. Per supportare il progetto, assieme ad altri sette asset manager (BlackRock, Bnp Paribas Am, Goldman Sachs Am, Hsbc Gam, Natixis Im, Northern Trust Am e State Street global advisors), Amundi ha lanciato l’iniziativa One Planet Sovereign Wealth Fund Asset Manager. Le otto società di gestione collaboreranno con l’Opswf nell’implementazione di un framework, basato su tre principi, in grado di accelerare l’integrazione dell’analisi dei cambiamenti climatici nella gestione di gruppi di asset ampi, a lungo termine e diversificati.

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