Consob: famiglie italiane deficitarie di competenze Sri

9 Ott 2019
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«Il rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane che sarà presentato nei prossimi giorni contiene quest’anno per la prima volta un focus sulle competenze in materia di investimenti responsabili. Ed emerge che queste competenze sono deficitarie». Lo ha anticipato ieri la commissaria Anna Genovese durante il Sustainability Day di Acea  sottolineando che «c’è bisogno, anche da parte di chi si fa promotore di una distribuzione di questi strumenti, di una particolare cura nel collocamento».

La finanza sostenibile è oggi la leva che esprime maggiore dinamismo e impegno su scala globale. Gli obiettivi dell’agenda Onu e l’inasprimento delle legislazioni nazionali che puntano a ridurre le emissioni sono infatti utili ma non sufficienti: occorrono azioni positive e quindi invetsimenti pubblici e privati. Da qui, ha sottolineato Genovese, l’importanza della regolazione finanziaria che consente al mercato di allocare correttamente le risorse di cui dispone. Tuttavia, ha fatto notare Genovese, il cantiere dell’Action plan aperto da un paio di anni ha conseguito risultati «inferiori a quelli che ci saremmo aspettati». L’approccio delineato a livello europeo copriva tutte le aree della regolazione finanziaria (dalla corporate governance, ai profili Mifid), un progetto ambizioso (leggi anche “Genovese (Consob): Cambia tutto”) la cui complessità ha per Genovese contribuito a rallentare il percorso. Le parole della presidente della nuova commissione, Ursula von der Leyen, lasciano pensare che il lavoro dei prossimi anni sarà intenso e fruttuoso, ma la Commissione si insedierà da novembre e solo da quel momento potremo vedere azioni concrete. Il cambio di passo non sarà completo prima del 2021.

 

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