Cresce la povertà nella ricca Lombardia

5 Nov 2015
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Cresce del 9% la povertà assoluta in Lombardia, in controtendenza rispetto al contesto nazionale, dove si registra invece un calo del 7 per cento. Questa la fotografia che emerge dal Bilancio sociale 2014 dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus, presentato oggi a Milano.

Nello specifico, nel 2014 in Lombardia sono state 568 mila le persone in condizioni di povertà assoluta. A livello nazionale sono state 4 milioni 102 mila, ovvero il 6,8% della popolazione nazionale, con una crescita del 129% rispetto al 2007.

In Italia, il più alto indice di povertà assoluta, oltre il 23%, riguarda le famiglie numerose, composte da soli stranieri; questi ultimi hanno raggiunto l’8,2% della popolazione, ovvero 5 milioni, di cui 3 e mezzo circa sono immigrati. Complessivamente, dal 2007 ad oggi, l’incidenza della povertà nelle famiglie numerose, con più di un bambino, è cresciuta del 250% e i minori che soffrono la fame sono il doppio, ovvero più di un milione.

 

Di fronte a questa vera e propria emergenza sociale, Banco Alimentare della Lombardia nel 2014 ha assistito 247.741 persone bisognose, ovvero il 43% dei poveri stimati in regione. Quasi una su due ha dunque trovato sostegno nell’Associazione, 57 mila nella sola città di Milano, pari al 23% degli assistiti della regione.

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