Da UniCredit Foundation l’aiuto per 470 progetti sociali

19 Mar 2015
In breve Commenta Invia ad un amico

Il Presidente di UniCredit, Giuseppe Vita, e il Presidente di UniCredit Foundation, Maurizio Carrara, hanno premiato i migliori risultati dell’attività promossa dai dipendenti di UniCredit nell’ambito del Gift Matching Program, in occasione di una cerimonia avvenuta nei giorni scorsi all’UniCredit Tower di Milano. Gift Matching Program è il programma realizzato dalla corporate foundation del gruppo bancario per il sostegno di progetti non profit finalizzati, tra le altre cose, alla coesione sociale, alla ricerca e alla cooperazione internazionale.

Il programma del 2014 ha coinvolto 15 nazioni (Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Turchia, Ucraina e Ungheria) e ha raccolto donazioni per un ammontare complessivo di 1.815.000 euro che, raddoppiate da UniCredit Foundation, hanno superato i 3,6 milioni di euro. Tutto questo grazie all’impegno diretto di oltre 15.500 dipendenti del Gruppo che hanno sostenuto 473 progetti.

Il Gift Matching Program nasce nel 2003, consentendo a UniCredit Foundation di affiancare i dipendenti personalmente impegnati nel sociale raddoppiando le donazioni da loro raccolte.

«UniCredit Foundation conta molto sul coinvolgimento dei dipendenti – ha affermato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – e fin dal 2003 ha dedicato loro il Gift Matching Program, sulla falsariga delle grandi Fondazioni corporate anglosassoni. Nel periodo 2003-2014 i fondi donati insieme ai dipendenti in tutti i territori sono risultati pari a 39,4 milioni con circa 4.400 progetti sostenuti. Solo in Italia nel 2014, i dipendenti impegnati a vario titolo in progetti di solidarietà sono stati quasi 6.000, raccogliendo 1,1 milioni di euro a sostegno di 240 progetti. Cifre imponenti, sia per numero di Paesi coinvolti, sia dal punto di vista della partecipazione attiva dei dipendenti, che si sono dimostrati molto disponibili all’impegno solidale».

0 commenti

Lascia un commento