Da Vigeo il secondo studio sul reporting Csr

13 Feb 2015
In breve ESG Governance Commenta Invia ad un amico

Vigeo ha pubblicato la sua seconda analisi delle pratiche di reporting Csr a livello internazionale,  basata sui propri rating. L’aggiornamento copre più di 1.300 società basate in Europa, Nord America, la regione Asia-Pacifico e quindici Paesi emergenti. Lo studio porta alla luce un deciso movimento verso una sempre più universale adozione da parte delle società quotate nel pubblicare informazioni e attività sulla loro responsabilità in ambito corporate e ambientale.

I leader delle grandi aziende hanno preso coscienza che una nuova era è iniziata in cui i mercati e la società in generale chiede informazioni aziendali che vanno oltre i contenuti e gli obblighi di natura finanziaria.

La crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha legittimato e dato una spinta alla domanda da parte di investitori, regolatori, governi e associazioni civili alle imprese di un aumento nella trasparenza della loro governance e di garanzie sull’inclusione di valutazioni ambientali, sociali ed etiche nelle loro attività.

Fouad Benseddik, direttore della metodologia e relazioni istituzionali di Vigeo, sottolinea: «Questo secondo studio dimostra un cambio al quale noi siamo orgogliosi di aver contribuito giorno dopo giorno come una nuova generazione di agenzia di rating; il reporting delle società sulla loro responsabilità sociale è un parte fondamentale della loro performance. Quelli che rispettano al meglio il diritto alle informazioni di tutti gli stakeholder sono quelli che meglio rispecchiano la loro abilità a creare valore sostenibile».

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