Eni nella task force del G20 sul climate change

11 Gen 2017
In breve Commenta Invia ad un amico

Eni ha partecipato alla Task Force del Financial Stability Board (Fsb), braccio operativo del G20 per l’equilibrio finanziario mondiale, per la realizzazione delle raccomandazioni sulla Climate-related Financial Disclosures (vedi articolo Il G20 spiega l’effetto clima in Borsa). Il gruppo petrolifero è stato l’unico italiano nel ristretto consesso dei 32 soggetti  che hanno composto la task force, e ha inviato come suo rappresentante Giuseppe Ricci, chief refining & marketing officer.

«Eni – ha spiegato l’ad di Eni Claudio Descalzi – ritiene che la sfida del climate change non rappresenti solo rischi, ma anche grandi opportunità legate alla transizione energetica».  Il manager ha sottolineato i tre pillars della strategia della società: il miglioramento dell’efficienza operativa; un portfolio upstream a basso contenuto di carbone; rilevanti investimenti in rinnovabili e ricerca low carbon.

«Crediamo – ha proseguito – che agire sia importante quanto fare disclosure su quanto facciamo. Per questo, abbiamo progressivamente aumentato la nostra comunicazione sul climate change e oggi siamo considerati tra i leader dell’industria globale nella rendicontazione climate related».

 

0 commenti

Lascia un commento