ET.Analist/ Hsbc: «La normativa “anticipa” l’evoluzione degli Esg»

8 Set 2020
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ET.Analist è lo spazio in cui ETicaNews raccoglie i contributi di analisti, asset manager e studiosi che fanno il punto su temi specifici del mondo della finanza sostenibile. Nell’ultimo numero (Finanza Sri, ultimi report degli analisti/ 18) Stephanie Maier, Director of Responsible Investment, Hsbc Global Asset Management, nel report “Le politiche e le normative a favore della sostenibilità guideranno l’agenda degli investitori” sottolinea come la pandemia di Covid-19 non abbia frenato l’evoluzione delle politiche per la finanza sostenibile e individua cinque tendenze in ambito politico e normativo che stanno definendo il panorama degli investimenti.

In primo luogo “le ambizioni politiche”, che secondo Hsbc «sono elevate e stanno raccogliendo tutta l’attenzione su di loro» o, almeno, «lo stanno facendo in alcune giurisdizioni». A questo proposito la società sottolinea come le regolamentazioni, che sono comunemente reattive, in questo settore si comportino da anticipatori. Un esempio è l’approccio normativo promosso dalla Commissione europea per costruire un sistema finanziario a supporto di una crescita sostenibile (l’Action Plan). Un’altra tendenza riguarda la velocità della regolamentazione della finanza sostenibile: si assiste alla nascita di nuove normative incentrate sulla divulgazione corporate relativa a dati ambientali, sociali e di governance (Esg) e in particolare sui fattori legati al clima, sulla stewardship e sui doveri degli investitori istituzionali.

Hsbc cita i Principles for Responsible Investment (UnPri), che riportano l’esistenza di un quadro di misure politiche che «comprende ora oltre 730 revisioni di hard e soft-law policy, attraverso 500 strumenti politici». Altra novità è la stewardship di nuova generazione, ossia l’evoluzione del ruolo degli investitori nell’allocation, la gestione e la supervisione responsabile del capitale per creare valore a lungo termine per i clienti e i beneficiari in generale. La quarta tendenza riguarda la disclosure, che da volontaria diventa obbligatoria, ed è probabile che «entro il 2022 si assisterà a un aumento delle giurisdizioni che rendono la disclosure una pratica obbligatoria». Infine Hsbc rileva come si stia concretizzando il focus sull’impatto sull’economia reale. «Il riconoscimento del fatto che i flussi finanziari non sono attualmente allineati per sostenere un’economia sostenibile e resiliente rappresenta il driver di molti cambiamenti politici e normativi a cui assistiamo».

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