Exxon continua la battaglia legale contro gli azionisti-attivisti

9 Feb 2024
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Due investitori attivisti di Exxon Mobil, Arjuna Capital e Follow This, hanno ritirato le loro proposte climatiche, dopo che la major petrolifera ha presentato una causa in tribunale per impedire che le proposte fossero sottoposte al voto durante la sua prossima assemblea annuale degli azionisti di maggio. Nonostante questa “vittoria a tavolino”, però, la compagnia petrolifera statunitense ha dichiarato che continuerà a perseguire la causa contro i due investitori attivisti.

Le proposte climatiche contestate chiedevano a Exxon di accelerare la realizzazione dei suoi obiettivi per ridurre le sue emissioni, e di estendere il taglio anche alle emissioni Scope 3. La causa contesta sia le motivazioni specifiche dietro queste risoluzioni sia il crescente numero di risoluzioni climatiche presentate per il voto alle assemblee annuali delle società, major petrolifere in primis.

Come analizzato nell’ET.litigationClima, Exxon fa causa e sfida anche la Sec”, la causa di Exxon non solo cerca di scavalcare l’intervento dell’Authority competente in materia, la Securities and Exchange Commission (Sec) statunitense, ritenuta troppo indulgente nel consentire alle proposte climatiche ed Esg degli azionisti di andare al voto; ma porta lo scontro tra le società quotate e i loro azionisti su un fronte inedito: l’aula dei tribunali.

L’insolita azione legale di Exxon è quindi attentamente monitorata da tutti gli stakeholder coinvolti poiché potrebbe costituire un precedente importante per rivendicazioni simili. Gli investitori attivisti in particolare temono che, se la major otterrà la sentenza che cerca, altre società saranno incoraggiate a bloccare le risoluzioni degli azionisti e a rivolgersi al tribunale per farlo, piuttosto che attraverso il solito processo di ricorso alle autorità di regolamentazione.

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