Goldman Sachs: «No all’Ipo se non ci sono donne in Cda»

24 Gen 2020
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In un’intervista rilasciata ieri, a margine degli eventi in corso a Davos per il World Economic Forum (Wef), il Ceo di Goldman Sachs, David Solomon, ha annunciato che la banca d’affari non lavorerà sulle Ipo di società che non abbiano almeno un consigliere di amministrazione donna. «Penso che dal punto di vista della governance, la diversity nei consigli di amministrazione sia una questione molto, molto importante – ha detto il Ceo ai microfoni della Cnbc –. Nel Cda di Goldman ci sono quattro donne su 11 (consiglieri), una direttrice nera, e apprezzo molto le diverse prospettive che mi vengono offerte e che mi aiutano a gestire l’azienda».

Il manager ha poi fatto un raffronto tra le Ipo gestite negli ultimi quattro anni e le performance, sottolineando come negli Usa, le Ipo di società con donne nel cda hanno avuto risultati «significativamente migliori». Per questo motivo il Ceo annuncia che «a partire dal 1° luglio negli Stati Uniti e in Europa, non quoteremo una società a meno che non ci sia almeno un candidato che assicura diversity al consiglio di amministrazione, con un focus sulle donne. E nel 2021 ne richiederemo due».

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