Il bond green ancora il preferito dagli investitori

20 Mag 2025
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In un anno segnato da incertezze normative e turbolenze geopolitiche «i green bond continuano a essere il punto di riferimento della finanza sostenibile». Nonostante una contrazione del mercato Gss Bond del 25% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-95 miliardi di dollari dal Q1 2024 al Q1 2025), i green bond continuano a rappresentare il 45% del volume totale, circa 98 miliardi di dollari.

Questo è quanto emerge dal GSS Bonds Market Trends Report di MainStreet Partners sulle tendenze di mercato dei green, social e sustainability bond.

 

L’Europa continua a mantenere il suo ruolo di leadership nel mercato Gss Bond, con oltre 109 miliardi di dollari in obbligazioni emesse nel primo trimestre del 2025, in calo rispetto ai 150 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, confermando la propria (solida) prima posizione.

Le emissioni negli Usa si sono quasi azzerate, mentre crescono quelle in Medio Oriente e Asia. Negli ultimi anni, infatti, il mercato dei Gss Bond in Medio Oriente ha registrato un notevole aumento delle emissioni, con i volumi attivi totali ora oltre i 45 miliardi di dollari. La regione sta acquisendo un forte slancio, principalmente grazie agli sforzi di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. In parallelo, i mercati asiatici hanno continuato la loro espansione, con emissioni cumulative oltre i 600 miliardi di dollari.

I GREEN BOND

Sebbene rimangano la label preferita dagli emittenti (come anticipato, rappresentano il 45% del volume totale), i green bond hanno perso quote di mercato (rappresentavano circa il 57% del totale dei Gss Bond emessi nel 2024).

I Sustainability-linked bond proseguono il trend al ribasso, che potrebbe essere dovuto all’incertezza generale di mercato che colpisce questo specifico segmento e alle accresciute preoccupazioni relative al greenwashing.

 

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