BNP Paribas, nuova emissione di Certificate Memory Cash Collect ESG

21 Nov 2019
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Bnp Paribas ha annunciato, nei giorni scorsi, l’emissione di una nuova gamma di Certificate Memory Cash Collect su sottostanti Esg sul segmento SeDeX di Borsa Italiana. «La nuova serie si legge in una nota – fa seguito al grande successo della precedente gamma di Certificate sostenibili, che hanno riscontrato una buona accoglienza da parte della clientela e stanno offrendo ottime performance, con sottostanti che quotano ampiamente sopra la pari» (vedi la news Bnp Paribas, prima serie di Certificate Memory Cash Collect Esg). L’emittente francese si è avvalsa anche in questo caso dei rating Esg forniti dal provider Vigeo Eiris.

L’universo investibile, anche nella nuova emissione, è rappresentato dalle aziende appartenenti all’indice Eurostoxx600, e la selezione delle società si fonda su tre principi: «(i) Filtro Esg, con esclusione delle società con un punteggio Esg assegnato da Vigeo Eiris inferiore a 50/100; (ii) Filtro Finanziario, ossia esclusione delle società che presentano una bassa liquidità sui mercati dei capitali in cui sono quotate; (iii) Filtro Best-in-Class, selezione delle società che nel loro settore di appartenenza si contraddistinguono per un miglior posizionamento Esg, ovvero sono posizionate tra le prime 10 società del settore in termini Esg da Vigeo Eiris».

La gamma di Cash Collect su sottostanti Esg ha durata biennale, offre premi potenziali con effetto memoria con cadenza trimestrale dall’1,25% (5% annuo) al 2,75% (11% annuo) e barriere poste al 70%.

 

«I nuovi Memory Cash Collect su sottostanti Esg – si legge ancora – consentono di ottenere premi nelle date di valutazione trimestrali anche nel caso in cui le azioni abbiano perso terreno, ma la quotazione del sottostante sia superiore o pari al livello barriera. Inoltre, a partire dal secondo trimestre di vita, il Certificate scade anticipatamente e l’investitore riceve il capitale nominale qualora in una delle date di valutazione trimestrali il sottostante quoti a un valore superiore o pari al valore iniziale. Invece, nel caso in cui il sottostante quoti ad un valore inferiore alla barriera, il Certificate continua la sua vita e non paga il premio. Tuttavia, grazie all’effetto memoria, i premi non pagati potranno essere recuperati nelle date di valutazione successive».

Bnp Paribas prospetta due scenari alla scadenza del certificate, l’8 novembre 2021: «se il sottostante quota a un livello pari o superiore al livello barriera, il Certi­ficate rimborsa il capitale nominale e paga un premio comprensivo di quelli non pagati in precedenza; se invece l’azione quota sotto il livello barriera, il Certi­ficate paga un importo commisurato alla performance negativa del sottostante, con conseguente perdita sul capitale nominale».

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