Integrazione Esg per i rating sovrani da Bank J. Safra Sarasin

30 Gen 2024
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Bank J. Safra Sarasin ha sviluppato un nuovo strumento, Country Esg Framework, per valutare i rischi e le opportunità Esg di un Paese. Il modello combina la metodologia quantitativa e l’analisi qualitativa prendendo in considerazione 152 Paesi e 78 indicatori provenienti da provider esterni.

Il Framework è stato sviluppato per eliminare alcuni dei problemi tipici degli approcci utilizzati per calcolare i rating Esg sovrani, che limitano l’integrazione Esg nell’analisi degli investimenti e ne distorcono le scelte orientate alla sostenibilità. In particolare, il fatto di sintetizzare diverse metriche in un unico score Esg aggregato spesso maschera i punti di forza e di debolezza di un determinato Paese. Uno di questi è il “pregiudizio radicato per il reddito”, per cui le economie più ricche tendono a ottenere punteggi più alti rispetto alle quelle più povere. Altra criticità è rappresentata da dati non sempre aggiornati e soggetti a lacune.

Il Qatar è un esempio di come il giudizio su un Paese ad alto reddito, alti livelli occupazionali ed elevata stabilità politica sia condizionato da debolezze sistemiche dei suoi fattori E e G. Se da una parte le risorse idriche sono utilizzate in modo efficiente, dall’altra l’economia è fortemente dipendente dai combustibili fossili e le risorse naturali rinnovabili sono utilizzate oltre la loro capacità di rigenerazione. Inoltre diritti umani e le libertà civili sono estremamente compresse per donne e lavoratori non-cittadini che costituiscono la maggioranza della popolazione. Applicando il modello al Qatar ne risulta che la sua performance è significativamente peggiore se comparata a quella di Paesi con livelli simili di sviluppo.

 

I rating Esg calcolati utilizzando il Country ESG Framework consentono quindi agli investitori di avere una visione più approfondita e corretta per la valutazione del rischio Paese e delle loro scelte di investimento.

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