Kratchmarova (Retex): l’Ai a supporto della comunicazione green

15 Lug 2025
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Comunicazione troppo disinvolta sempre più a rischio greenwashing. Per le aziende inizia una nuova fase in cui la strategia di comunicazione dovrà essere molto più chiara e attenta alle normative e ai rischi legali e reputazionali. Il tema è stato oggetto di approfondimento nella conferenza “Valorizzare la sostanza Esg oltre il greenwashing” che si è svolta il 18 giugno durante la ESG Business Conference 2025.

Per  Zornitza Kratchmarova, Esg Lead di Retex e relatrice della Conferenza, è necessario lavorare su una duplice direttrice: da una parte, verificare che effettivamente tutto quello che l’azienda comunica sia compliant e, dall’altra, aiutarla in una sfida che non è per nulla scontata, cioè trovare il giusto equilibrio tra ciò che richiede la normativa e l’effettivo messaggio che vogliamo trasmettere all’esterno. «Come Retex – ha spiegato in questa intervista a ETicaNews – abbiamo sviluppato un tool di proprietà, si chiama Green Claims Checker che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale ci permette di scandagliare un numero molto importante di informazioni relative a tutti quelli che sono i touch point di comunicazione delle aziende, perché attenzione, la parola claims non significa che ci sono nel mirino delle autorità solo gli spot pubblicitari, per intenderci, tutto quello che è comunicazione, anche una semplice mail commerciale, il bilancio di sostenibilità che di solito sono anche centinaia di pagine piuttosto che un flyer che distribuiamo una fiera anche B2B può finire nell’occhio del ciclone».

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