Linee guida Esma, cambi di nome in casa Invesco
L’applicazione delle linee guida Esma in merito al naming dei fondi produce effetti su Invesco. Il gestore internazionale, infatti, ha comunicato che a partire dal 3 febbraio alcuni Etf assumono un nuovo nome, o meglio, “cade” il termine Esg in ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida.
L’informativa fa riferimento alla modifica dei nomi dei fondi e dei relativi indici.
Secondo quanto previsto dalle linee guida, se un fondo ha nel suo nome una qualsiasi parola legata al termine “Esg” o “sustainable”, una percentuale minima di almeno l’80% dei propri investimenti deve essere utilizzata per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali o gli obiettivi di investimento sostenibile. Sono inoltre previste misure minime di salvaguardia attraverso l’applicazione dei criteri di esclusione previsti per i Paris-aligned Benchmarks (Pab).
Poiché gli indici di riferimento indicati di seguito non incorporano le esclusioni Pab, l’Index Provider, a seguito di una consultazione, ha ritenuto opportuno rinominare ciascun indice di riferimento eliminando il termine “Esg”.

Lo stesso vale anche per l’Etf “Invesco Ftse All Share Esg Climate” il cui nome fa riferimento ai termini “Esg” e “Climate”.
Poiché l’indice di riferimento utilizzato dal fondo non incorpora le esclusioni PAB, Invesco ha ritenuto opportuno rinominare il fondo eliminando i termini “Esg” e “Climate”.
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