L’Istat misura il sentiment economico attraverso Twitter

27 Feb 2019
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I social media muovono l’economia. E l’economia si muove sui social. Alla luce del peso ormai decisivo dell’ambiente virtuale sullo stato di salute di un Paese, l’Istat ha reso disponibile, nei giorni scorsi, un indice sperimentale: il Social Mood on Economy Index. Si tratta di un indicatore, presentato al mondo scientifico a metà dello scorso anno, che fornisce misure giornaliere del sentiment italiano sull’economia, derivate da campioni di tweet pubblici in lingua italiana, catturati in streaming. Sul sito Istat dedicato, si possono osservare l’andamento dell’indice, le medie e i volumi.

La procedura di produzione dell’indice seleziona ed elabora unicamente tweet il cui testo contenga almeno una parola appartenente ad un insieme-filtro predisposto da esperti di dominio. La procedura analizza, con tecniche di sentiment analysis, una media di circa 50.000 tweet al giorno.

Al netto delle oscillazioni, Istat registra, l’avanzata di un “mood” negativo, che si evidenzia in particolare nell’ultima parte del 2018, confermando quanto emerso dalle statistiche ufficiali dell’Istat.

«La componente di trend – ha spiegato l’Istat – mostra un andamento decrescente fino a ottobre 2017, mantenendo poi un andamento stazionario fino a aprile 2018. Nel corso del 2018, l’indice ha in seguito registrato un andamento discordante: alla frenata segnata nel mese di maggio è seguito un andamento crescente fino a settembre. Tuttavia nei mesi successivi, nonostante una breve risalita in corrispondenza della prima metà di novembre, l’indice ha registrato nuovamente una brusca frenata ad inizio dicembre, mese in cui si è stabilizzato su un livello negativo».

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