Lyxor quota quattro nuovi Etf Esg “Paris-Aligned”

3 Nov 2020
In breve Commenta Invia ad un amico

Il 29 ottobre quattro nuovi Etf Esg di Lyxor hanno fatto il loro debutto sul mercato EtfPlus di Borsa Italiana. La nuova gamma di Etf, sottolinea la società, è la prima in linea con l’Accordo di Parigi. «Questi Etf soddisfano e vanno oltre i requisiti minimi dei benchmark “Paris-Aligned” (Pab) dell’Unione europea e saranno modificati più tardi nel corso dell’anno, se necessario, per tenere conto delle caratteristiche definitive pubblicate negli atti delegati dell’Unione europea», sottolinea Lyxor.

L’obiettivo di investimento è compatibile con lo scenario più ambizioso definito dal Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (Intergovernmental Panel on Climate Change – Ipcc) in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015, che mirano a contenere l’aumento medio globale della temperatura entro 1,5°C.

I cloni (su azioni dell’Eurozona, europee, statunitensi e globali) replicano indici S&P Paris-Aligned Climate ancorati alle raccomandazioni internazionali volte a stimare i rischi e le opportunità legati alla transizione climatica. In particolare, sottolinea ancora la società «seguono in modo trasparente il modello della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd), nonché un insieme di dati scientifici raccomandato dalla Science Based Targets Initiative».

I nuovi Etf Lyxor applicano uno screening negativo sulle società attive nel settore del carbone e, al di sopra di determinate soglie, del petrolio, del gas naturale e della produzione di energia ad alta intensità di carbonio, ed evitano le società che non rispettano gli obiettivi ambientali dell’Ue, quelle che operano nel settore delle armi, del tabacco o che violano le norme sociali.  Inoltre, utilizzando il modello “Transition Pathway” dello specialista di dati climatici di S&P, Trucost, i nuovi fondi «consentono di rispettare una traiettoria di riduzione delle emissioni di carbonio chiara e prevedibile, dirigendo i capitali verso le società che contribuiscono maggiormente a rispettare lo scenario di contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C».

 

0 commenti

Lascia un commento