Morganti (Banca Prossima): Social bond al momento giusto

14 Gen 2015
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«Leggo con uno spirito positivo l’iniziativa del Governo. Determinerà la disponibilità di denaro per i cittadini a un costo che risulterà più ridotto e con la possibilità di un impatto sociale. Una buona cosa fatta al momento giusto». Così Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima, la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non profit laico e religioso, promuove, in una intervista a Radiocor, la norma contenuta nell’ultima bozza del Dl “Investment compact” che codifica lo strumento dei social bond, emissioni finalizzate a sostenere progetti con finalità sociale, con un’imposta sostitutiva favorevole.

«L’economia sociale italiana – sottolinea Morganti – deve prendere il testimone dal pubblico negli ambiti in cui gli interessi collettivi in gioco sono importanti. La leva della sottoscrizione di bond e’ un buonissimo strumento». L’amministratore delegato di Banca Prossima argomenta come, «al di là degli aspetti finanziari, ovvero il denaro che costa meno» con i social bond si esprima «la capacità di un progetto di farsi finanziare dai cittadini, che sono gli stakeholder. E quindi si acquisisce un dato prezioso sulla rispondenza di un progetto a una comunità».

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