Aberdeen spinge gli esg nello stewardship code

Lo Sri integrato nel rapporto fiduciario

4 Ott 2017
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Per anni si è pensato che investire responsabile fosse in conflitto con l’interesse del cliente. Al contrario, non solo non c’è questo contrasto, ma, per alcune realtà come Aberdeen, l’adozione di criteri Esg è un presupposto dello stewarship code (ossia del codice di condotta verso l’investitore), in termini sia di individuazione dei rischi sia di performance.

NEL RISPETTO DEL CLIENTE

Gli investimenti Esg, Sri e tematici, scrivono gli analisti del gruppo finanziario anglosassone, rientrano tutti nell’approccio di Aberdeen alla stewardship, che definisce il ruolo fiduciario assunto in veste di custodi del patrimonio dei clienti. L’analisi Esg costituisce un elemento chiave nel quadro della stewardship (che include anche il coinvolgimento diretto e il voto per procura). L’integrazione delle istanze Esg pone l’accento in modo olistico sulle opportunità e sui rischi insiti negli investimenti del gruppo, consentendo di comprendere meglio la qualità di un asset. Si possono valutare, per esempio, riguardo a un determinato asset, l’impatto di rischi considerevoli che riguardano temi di governance, sicurezza informatica, standard di lavoro o persino casi di corruzione e concussione.

DALL’INTEGRAZIONE AI TEMATICI

In termini di integrazione nell’analisi, Aberdeen definisce quale ponderazione dare agli Esg all’interno dei portafogli e su quali aspetti concentrarsi nel coinvolgimento diretto a lungo termine con la società in cui investe. Offre inoltre una gamma di portafogli selettivi che consentono ai clienti di evitare l’investimento in alcune aree, quali tabacco, alcol, armi, lavoro minorile e sperimentazioni su animali. Infine, Aberdeen ha la capacità di costruire portafogli tematici in base alle esigenze dei clienti.
Per quanto riguarda la gestione azionaria attiva, il gruppo anglosassone adotta un processo di selezione bottom-up dei titoli ormai consolidato all’interno del quale l’approccio alla stewardship mira a comprendere quali rischi e opportunità specifici siano alla portata di una società, sia dal punto di vista finanziario sia in termini di fattori Esg. Nell’universo del reddito fisso, l’approccio Esg prevede di esaminare i fattori che hanno un potenziale effetto significativo sul rischio di credito dell’investimento sottostante.

ESG E MATTONE

Nella divisione immobiliare di Aberdeen, l’esame dei fattori Esg è integrato in ogni stadio del processo di investimento: dalla selezione, all’asset allocation fino alla gestione dei titoli. Se l’impatto ambientale e sociale, sia diretto sia indiretto, vengono gestiti opportunamente, è possibile ridurre il rischio di portafoglio degli investimenti immobiliari, grazie a una maggiore crescita delle locazioni e a un aumento dei tassi di occupazione.

ESG E ANALISI QUANTITATIVA

Infine, il team che si occupa di gestione quantitativa, dispone di un’offerta tematica: SMARTER Beta™. Le capacità del team includono la famiglia di benchmark ESG Multifactor Equity, costituita da indici ESG multifattoriali per i mercati globali, sviluppati ed emergenti, Europa escluso Regno Unito, Regno Unito, Asia escluso Giappone, Giappone e Australia.

Sintesi di un articolo pubblicato sul sito Aberdeen Thinking Aloud

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