Oxfam: “Necessario un “Piano Marshall” per i paesi africani colpiti da Ebola

28 Gen 2015
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Un “Piano Marshall” per un impegno economico che sostenga la ripresa dei paesi africani messi in ginocchio dall’epidemia di Ebola. E’ l’appello lanciato da Oxfam, secondo cui la comunità internazionale non può più rinviare, come successo durante l’emergenza, un aiuto diretto a far ripartire le economie di Liberia, Sierra Leone e Guinea.

I paesi colpiti dall’epidemia versano infatti in condizioni socio-economiche sempre più preoccupanti. E’ prioritario perciò garantire aiuti immediati a milioni di famiglie colpite dalla crisi e investimenti in grado di risollevare l’occupazione, garantendo in parallelo il funzionamento delle strutture sanitarie e l’erogazione di beni e servizi essenziali come salute, istruzione e acqua potabile. Un piano di intervento che richiede un attento lavoro di preparazione.

Ecco perché Oxfam chiede che quanto prima venga convocata una Conferenza Internazionale che si impegni a trovare e mantenere un accordo su piani di intervento che permettano la ripresa dei tre paesi maggiormente colpiti dall’emergenza Ebola: assicurando il supporto degli stati più ricchi nella ricostruzione di una normale vita quotidiana per la popolazione, e rimettendo così le economie dell’area sulla strada della crescita.

«La popolazione ha bisogno di aiuti economici, e ne ha bisogno ora. – spiega il direttore generale di Oxfam ItaliaRoberto Barbieri – La gente ha bisogno di lavoro per mantenere le famiglie e di altri servizi essenziali come sanità e istruzione. Sono passati attraverso l’inferno: adesso non possiamo abbandonarli». Parallelamente al lavoro di prevenzione tuttora in corso, Oxfam sta progettando di incrementare il suo lavoro per aiutare la ripresa delle comunità colpite dall’epidemia, puntando soprattutto sulla fornitura di aiuti economici alle famiglie più vulnerabili e risanando le infrastrutture idriche e igienico-sanitarie.

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