Pictet: Edilizia sostenibile, costruire senza distruggere il pianeta

17 Mar 2016
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Per la prima volta nella nostra storia, oltre la metà della popolazione globale vive in aree urbane ed entro il 2050 sarà il 70%. Lo dice uno studio del Dipartimento dell’Economia e degli Affari Sociali delle Nazioni Unite, da cui Pictet Am ha preso spunto per un approfondimento sul tema dell’edilizia sostenibile appena pubblicato su Pictet Per Te .

Secondo gli esperti dell’asset manager svizzero, tenuto anche conto che nei prossimi dieci anni le strutture edilizie cresceranno del 70% e non è che finora si sia mantenuto un ritmo particolarmente basso, dovrà essere pianificata una urbanizzazione positiva, dove le città possano crescere in modo sostenibile.

Il problema più pressante è produrre materiali in grande quantità che non impattino troppo negativamente sulle risorse naturali. Un esempio lampante è il cemento: è l’elemento principale del calcestruzzo ed è stato stimato che ne vengono prodotte 3 tonnellate per ogni abitante del pianeta. Anche il design può essere un grande alleato della sostenibilità. Un normale grattacielo ha grandi problemi di ventilazione e quindi è dipendente dall’aria condizionata.

In sintesi, secondo gli analisti di Pictet Am esistono molte novità, molte idee e molti soldi da spendere in ricerca e sviluppo, ma ci sono anche molte opzioni di investimento che si apriranno nei prossimi anni.

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