Rapporto Consob: Internet la prima fonte per scelte Sri

17 Gen 2022
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Nel 2021 la quota dei decisori finanziari italiani che dichiarano di avere una conoscenza almeno di base degli investimenti sostenibili ha raggiunto il 20% (18% nel 2019); tale dato è pari al 37% nel sottocampione degli investitori (23% nel 2019). L’informazione è contenuta nel Rapporto 2021 di Consob su “L’approccio alla finanza e agli investimenti delle famiglie italiane“, analisi presentata a inizio gennaio che raccoglie dati relativi a 2.695 individui, rappresentativi della popolazione dei decisori finanziari italiani.

Uno degli aspetti più interessanti della ricerca riguarda l’origine delle informazioni: il sondaggio evidenzia che Internet è la fonte informativa sugli investimenti sostenibili più frequentemente indicata dagli investitori (43% dei casi; era il 10% nel 2019). Fanno eccezione gli investitori informati che si avvalgono del servizio di consulenza finanziaria o di gestione patrimoniale, i quali individuano nel professionista il principale riferimento nel 40% dei casi, in netta crescita rispetto al 21% nel 2019.

La propensione verso gli investimenti sostenibili è più diffusa tra le donne, gli investitori più giovani e i soggetti con un livello maggiore di alfabetizzazione finanziaria e competenze digitali. Nel 2021 è cresciuta lievemente, portandosi al 9%, la percentuale di investitori che dichiarano di possedere un prodotto finanziario sostenibile (7% nel 2019); tale incremento è più significativo nel sottocampione degli investitori assistiti da un consulente (dall’8% nel 2019 al 19%).

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